Semplice
cinta militare con in origine 14 torricciole, venne costruito in gran fretta,
tra il 1338 e il 1339, da Umbertino da
Carrara, non appena i Carraresi
si impadronirono di Este; il suo
interno fu trasformato in giardino pubblico dal Comune.
Il castello abitazione dei marchesi d'Este è scomparso, smantellato
da Ezzelino (1213) e da Cangrande della Scala (1318).
Ville
- Manin-Zillo (dei patrizi Manin,
sec. XVII, ora di proprietà Zillo)
- Benvenuti-Cornaro (costruita da
Alvise Cornaro; opera del Falconetto,
con giardino dello Jappelli)
- Rovelli (ora Eredi Gagliardo,
già Vigna Contarena con orto del '600, e una sala
frescata del '700; appartenne anche al conte Cristiano
Haugwitz ministro del re di Prussia (1752-Venezia 1832) che stipulò
il trattato di Pillnitz)
- Kunkler (del barone K.;
già convento dei cappuccini, fondato nel 1591, soppresso nel 1810;
negli autunni 1817-18, abitò il poeta Byron
con la figlioletta Allegra, ospitando anche
lo Shelley)
- del Principe (qui il 6 agosto 1676
giunse a Luigi Contarini la notizia dell'elezione
al dogado; ora degli eredi di Zillo Evangelista)
- Mocenigo
(dopo il ponte della Girometta, dalla porta aperta nel 1565) dove
ebbe sede una delle due accademie atestine del Seicento, quella degli
Inesperti)
- Albrizzi (in via S. Pietro; già
Zenobio)
- Contarini da Mula
- Pesaro (dal 1878 sede del Collegio
Manfredini, fondato da san Giovanni Bosco)