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S. DANIELE
A brevissima
distanza da Abano ed accosto alla strada che mena a Monte Ortone sorge
il bellissimo e ben culto monticello di S. Daniele, cui soprasta un monastero
abitato un tempo da canonici regolari e convertito fino dal 1772 in privata
abitazione. Nè ora proprietario legregio sig. Bartolomeo
Bonomi solerte agronomo. Alle radici di questo colle scaturisce
unacqua limpida, che manda odore di ova fradicie classificata fra le
solforose fredde nella sopra encomiata Geognosia delle province venete
del ch. prof. T.A. Catullo. Era conosciuta
ed anche adoperata alla ventura ne morbi dai villici del luogo. Ma ebbe
primo il merito dillustrarla scientificamente e di arricchirne la farmacologia
il più volte citato prof. Ragazzini,
dalle cui analisi risultò, che mille centimetri di questacqua
equivalenti al peso di danari 1001 contengono:
|
A
voll.
Centim.
|
A
peso
Danari
|
-
Gas idrogeno solforato
-
Gas acido carbonico
-
Cloruro di sodio
-
..... " .... di magnesia
-
..... " .... di calcio
-
Bromuro o ioduro di magnesia
-
Solfato di soda
-
......" di magnesia
-
......" di calce
-
Carbonato di calce
-
..... " di magnesia
-
..... " di protossido di ferro
-
Silice
-
Estrattivo organico
-
Perdita
Somma
-
Acqua pura
Somma
|
05,4
17,4
|
0000,0083
0000,0233
0002,2190
0000,2060
0000,4200
0000,
atomi
0000,0600
0000,0620
0000,1910
0000,2400
0000,1420
0000, atomi
0000,0200
0000,0020
0000,0080
__________
0003,6016
997,4084
__________
1001,0100
|
A.
Cittadella-Vigodarzere
Guida di Padova 1842
altre
notizie:
1075, i signori di Montagnon vi fondano un convento benedettino, titolato
a S. Daniele;
1416, ai frati succedono i canonici regolari del SS. Salvatore;
1771, questi vengono cacciati dalla Repubblica veneta;
1772, diventa abitazione privata dei Bonomi-Todeschini;
1948, torna monastero dopo esser passato in proprietà ad una Congregazione
di monache benedettine, profughe da Fiume dopo l'ultima guerra.
La comunità delle monache benedettine fu fondata il 20 luglio 1663
a Fiume, dove teneva un collegio femminile famoso, che nel 1914 fu trasferito
in una sede più ampia e moderna, costruita sulla collina che domina
la città. Monastero e collegio erano, alla fine dell'ultima guerra,
nel pieno della loro migliore attività studi completi, riconosciuti
dall'asilo all'istituto magistrale quando, passata Fiume alla Jugoslavia,
venne, uno dopo l'altro, l'ordine di chiusura del collegio e delle scuole.
Infine, l'emigrazione graduale della Comunità, che, dal 24 maggio
1948, per interessamento dei benedettini di Praglia, trovò asilo
provvisorio dapprima, e poi definitivo, nel "castello" di S.
Daniele, rimasto disabitato dopo l'abbandono della decaduta famiglia Bonomi-Todeschini.
L'11 settembre 1949 giunse, infine, la vecchia abbadessa M.
Benedicta Stehle, che vi è morta, poco dopo, il 9 febbraio
del 1950. La mirabile opera di rinascita è dovuta alla nuova badessa
M. Benedicta Cristofoli, d'origine friulana,
laureata in filosofia all'Università Cattolica di Milano, immaturamente
scomparsa il 16 febbraio 1970.
Callegari, Adolfo Guida dei Colli
Euganei (1973)
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S.
Pier Montagnone, Montegrotto e Casanuova
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